Quando si diventa genitori, è normale fare di tutto per la sicurezza dei propri bimbi. Questo significa anche impegnarsi per scegliere bene il seggiolino auto. La sua importanza è cruciale. Per rendersene conto, basta ricordare che gli incidenti d’auto sono tra le prime cause di morte in età infantile.
La scelta del seggiolino – purtroppo sottovalutata da molti, dato che circa 6 bambini su 10 viaggiano con protezioni non adeguate al loro peso ed età – deve quindi essere valutata con molta attenzione. Nelle prossime righe, puoi trovare qualche consiglio utile in merito.
Riferimenti normativi
Le caratteristiche dei seggiolini auto per bambini rispondono a specifici riferimenti normativi. Per la precisione si tratta di due norme, una più datata e una più recente. La prima da considerare è la normativa europea ECE R44/04. Secondo questo testo normativo, i seggiolini auto vengono classificati sulla base del peso del bimbo.
Si parte dai seggiolini di gruppo 0, adatti a bambini di peso inferiore ai 10 kg, per arrivare a quelli di gruppo 3, indicati invece per bambini con peso fino a 36 kg. Fondamentale è ricordare che, ormai, in commercio si possono trovare prodotti multigruppo, ossia utili per un ampio lasso di tempo e in grado di seguire i piccoli nella loro crescita.
La seconda normativa da considerare è più recente, anche se non ha completamente sostituito la prima. Conosciuta come ECE R129 i-size, prevede la classificazione delle tipologie di seggiolini auto sulla base dell’altezza del bambino. Entrando nello specifico, si ricorda che i modelli partono dalla nascita per arrivare fino ai 150 centimetri.
Altre specifiche
Chiari gli aspetti normativi, è bene rammentare che l’altezza è il criterio principe per capire se il bambino deve viaggiare protetto in auto. Il limite da considerare sono i 150 centimetri. Una volta che è stato superato, è possibile passare alle cinture.
Tra le indicazioni più seguite dai neo genitori, c’è quella che mette in primo piano la possibilità di acquistare solo due seggiolini dalla nascita del bambino fino al raggiungimento dei 150 centimetri di altezza (per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze, si può fare un giro su www.migliorseggiolinoauto.it).
Il primo deve essere ovviamente un seggiolino per neonati. Secondo la normativa europea ECE R44/04, si può optare per un modello gruppo 0/0+, in grado quindi di coprire dai 9 ai 13 kg circa.
Subito dopo ci si può orientare verso un multi gruppo (modello 1/2/3), in modo da avere un punto di riferimento utile fino a quando il piccolo non raggiunge i 36 kg circa.
Gli esperti di sicurezza consigliano di posticipare il più tardi possibile il passaggio al secondo seggiolino. Il motivo? In questo modo, è possibile permettere al bambino di viaggiare contro il senso di marcia, con vantaggi legati alla sollecitazione del collo in caso di incidente.
Il montaggio
Una volta scelto il seggiolino, bisogna concentrarsi bene sulle istruzioni di montaggio. La sicurezza dei piccoli in auto dipende molto anche dall’attenzione a questo aspetto (un seggiolino omologato ma montato male serve infatti a poco).
Per procedere correttamente al montaggio del seggiolino è necessario innanzitutto leggere bene il manuale d’istruzioni allegato. Molto utile è tenere a portata di mano anche il manuale del veicolo. In questo modo, è possibile controllare la presenza e la collocazione dei cosiddetti agganci ISOFIX, ma anche procedere alla disattivazione dell’airbag dal lato del passeggero.
Un ulteriore consiglio prevede l’attenzione al fatto che le cinghie del seggiolino siano sopra le spalle del bambino. In questo modo, al piccolo viene garantito il massimo livello di protezione. In caso di presenza di un cuscino come sistema di ritenzione del bimbo, è essenziale appurare che le cinture del veicolo lo tengano perfettamente bloccato.