Il settore gaming è sempre stato particolarmente apprezzato e utilizzato in Italia: un’ottima notizia per l’economia contingente certo, ma talvolta un fenomeno che ha anche avuto conseguenze di una certa rilevanza in ambito negativo. Nonostante i consigli, i richiami e le sollecitazioni a non abusare di queste possibilità, sono davvero tanti i casi registrati di ludopatia e di dipendenza dal gioco.
Tanto che, nel 2018, il contrasto a questi fenomeni era stato proprio una delle tematiche principali affrontate dal decreto dignità. Ad ogni modo un provvedimento che non sembra aver dato i frutti sperati poiché la passione per gaming e gambling non è di certo calata nello Stivale, anzi, è forse soltanto migrata in un certo senso. Andiamo a vedere tutti i numeri del settore e soprattutto quali sono le opzioni più apprezzate dagli italiani.
I numeri di un settore in crescita
Per comprendere l’entità del fenomeno, basti pensare che nel triennio 2016-2018 il settore aveva registrato la bellezza di 106 miliardi di euro spesi in scommesse complessive. Nel 2019 poi, facendo un raffronto annuale e nonostante i tentativi del menzionato decreto, era stata registrata un’ulteriore crescita corrispondente all’incirca al 7,4%. Si tratta di numeri che racchiudono complessivamente quelli di due facce dello stesso settore: il gioco fisico, concreto, praticato nei classici e storici luoghi di ritrovo – sale da gioco, casinò, centri scommesse – e quello emergente che viene praticato online.
Dai dati emerge poi un elemento significativo: i mesi più apprezzati e utilizzati per queste pratiche sembrano essere quelli conclusivi dell’anno. Se infatti andiamo a considerare solamente l’accoppiata novembre-dicembre 2019, confrontata con lo stesso bimestre del 2018, la crescita è netta e addirittura sorprendente. Il solo mese di dicembre dello scorso anno ha registrato un +123% rispetto a quello di due anni fa.
Abbiamo accennato alla separazione tra gaming fisico e online, poiché questo binomio merita un’attenta analisi: se il settore del gioco fisico continua ad oggi ad essere quello più produttivo e fruttuoso dal punto di vista delle entrate, con un guadagno che va a rappresentare i due terzi di quello complessivo del settore, la pratica online non va assolutamente sottovalutata. È infatti un ramo del settore che, come per tutte le altre aree in cui esiste la possibilità virtuale, è assolutamente in crescita negli ultimi anni.
Perché? Perché offre vantaggi e benefici che il gaming e gambling classici non possono garantire. Tutto si collega all’aspetto spazio-temporale: giocando attraverso qualsiasi dispositivo, è davvero possibile scommettere su tutto quello che vogliamo, ma soprattutto ovunque e in qualsiasi momento. Basta code ai tavoli, basta perdite di tempo, non c’è neanche più bisogno di recarsi fisicamente in un centro scommesse reale. È sicuramente un risvolto del settore da seguire con estrema attenzione.
I giochi preferiti dagli italiani
Abbiamo spiegato la differenza tra i due lati dello stesso settore, ma adesso proviamo a capire quali sono effettivamente i prodotti che gli italiani continuano a preferire: si tratti di gaming fisico o online. Sicuramente anche in questo caso la seconda possibilità può avere alcuni vantaggi extra, poiché nel momento in cui ci approcciamo alle possibilità, potremo valutare tutti gli eventuali bonus e promozioni dei migliori casino online italiani. Cosa che nel gioco fisico raramente abbiamo occasione di fare.
Ad ogni modo che si tratti di un settore o dell’altro, le preferenze sembrano pendere sempre nelle medesime direzioni. Fisica o online, la prima scelta va quasi sempre alle slot machine: è a questa specifica tipologia di gioco che va il podio nella classifica del nostro paese. Seguono poi i numeri relativi al bingo ed al betting exchange, prima delle scommesse sportive (tra queste, spiccano quelle calcistiche e ippiche). Più indietro invece il poker in modalità cash game.
