Buone opportunità ma alto livello di corruzione
Il Perù, una Nazione di poco più di 30 milioni di abitanti, è considerata un’economia emergente nel Sud America. In generale le Economie emergenti che hanno una forte componente nella produzione di materie prime stanno scontando la negatività economica della caduta dei prezzi e della svalutazione delle valute locali che stanno minando l’economia nazionale ma non è questo il caso del Perù che ha saputo avviare negli anni delle riforme strutturali grazie alle quali le Società di rating internazionali hanno assegnato al Paese la valutazione A3: magari l’avessimo noi in Italia.
Paragonando l’economia peruviana a quella di Messico, Brasile e anche del Cile, questa si trova certamente ad un livello inferiore ma nonostante in tale panorama sia più piccola, risulta più stabile grazie al fatto che il Perù ha saputo superare gli scandali e i forti contrasti interni, ad un passo dalla guerra civile con l’azione nei decenni passati del gruppo armato “Sendero Luminoso” in antitesi al governo legittimo, mentre gli altri Paesi più grandi sono ancora alle prese con problemi interni analoghi.
Secondo Patrick Mange, analista presso la BNP Paribas esperto di economie emergenti, la scelta prioritaria di investimento in America Latina è rivolta al Messico e immediatamente dietro il Perù. Guardando agli altri Paesi, il Brasile avrebbe il potenziale per essere considerato come interessante a fini di investimento ma deve ancora stabilizzarsi e si potrebbe considerare il prossimo anno un suo inserimento nell’elenco delle economie emergenti in cui investire mentre il Cile sconta un’eccessiva dipendenza dalla disponibilità di materie prime.
Il Perù ha un importante ruolo nella fornitura di materie prime alla Cina, soprattutto, a cui fornisce ingenti quantità di rame e argento, per cui la tenuta dell’economia della Cina è di notevole importanza per il Perù ma anche per gli altri Paesi Sudamericani che hanno importanti contratti con la Cina.
Sono interessanti, quindi, le possibilità di investimento in Perù, anche se il livello di corruzione è alto e il coinvolgimenti di Agenzie governative nell’iter burocratico per i permessi di vario genere che sono necessari porta a dover considerare anche questo aspetto.
Le Stime internazionali
La valuta Peruviana ha subito dei duri colpi nella sua valutazione contro il dollaro; il governo ha dovuto mettere mano alla moneta locale svalutandola e creando il “Sol Nuevo”, la nuova moneta locale che comunque ha perso di colpo il 22% verso il dollaro, un duro colpo ma tutto sommato ancora poco se si considera che la Moneta Brasiliana, il Real, ha registrato una perdita secca del 43%. Le prospettive di crescita del Pil peruviano, secondo il Fondo Monetario Internazionale, vedono il Pese sudamericano in ampio sviluppo anche nei prossimi anni, decisamente superiore alla crescita degli altri Paesi dell’area.
Il Perù è uno Stato ricco di attrattive turistiche, sia storiche ed archeologiche che naturali, marine e montane e molti turisti internazionali le stanno scoprendo sempre di più. Lo sviluppo del turismo rappresenta, quindi, un’interessante opportunità di investimento. La cucina peruviana è ricca di sapore, parecchio elaborata e considerata tra le più interessanti nel mondo ma sono molto apprezzate le specialità classiche italiane che, ad onor del vero, i peruviani non sanno preparare molto bene, per cui anche nel campo della ristorazione, i piatti italiani si inseriscono molto bene e investire in un ristorante o una pizzeria italiana richiede un impegno modesto e parecchio remunerativo. Volendo, con qualche buon maestro di fianco, non è nemmeno troppo difficile imparare a cucinare bene anche i piatti tradizionali peruviani, per cui offrire in un locale entrambe le cucine, peruviana e italiana può garantire un maggiore successo al business ristorativo.