A partire dalle coltivazioni di ingredienti biologici e fino a giungere al modo migliore di organizzare la propria dieta, sono fin troppe le soluzioni che possono essere adottate per riuscire nel proprio intento di raggiungere la massima sostenibilità in cucina. Gli aspetti da considerare sono numerosi e, come puoi scoprire in questo catalogo, esistono diverse diete e schemi alimentari che permettono di venire incontro alle esigenze del pianeta Terra, garantendo anche un benessere ottimale del proprio organismo. Ovviamente, per chi si rapporta per la prima volta a questo concetto, potrebbe essere difficile sapere come agire: di seguito, vengono indicati alcuni consigli pratici che possono essere adottati giorno per giorno.
Perché prediligere l’acqua di rubinetto
Un aspetto molto importante, che spesso viene sottovalutato, del tema della sostenibilità in cucina e del benessere del pianeta Terra interessa il consumo e lo spreco d’acqua che molto spesso è parte della quotidianità e conseguenza di azioni sbagliate, pur se non ce ne si rende conto. Molto spesso, per comodità o semplicemente per un acquisto realizzato in maniera veloce, si acquistano bottiglie d’acqua in plastica o in vetro, che comportano uno spreco di risorse 3500 volte più elevato rispetto all’acqua che potrebbe essere consumata direttamente dal rubinetto della propria casa.
Ovviamente, il problema spesso dipende dalla quantità di calcare che si accumula tra i rubinetti, soprattutto in alcune città dove la qualità dell’acqua non è delle più eccelse. In questi casi, più che acquistare acqua in bottiglia, si consiglia di fare affidamento ad un depuratore d’acqua, la cui azione sarà assolutamente fondamentale nel garantire il consumo di acqua di qualità eccelsa.
Perché evitare cibi precotti o preconfezionati
Quando si parla di sostenibilità alimentare gli aspetti che possono essere chiamati in causa sono numerosi, a partire da quelli che interessano la filiera della produzione fino alla distribuzione di determinati alimenti. Il tutto passa attraverso packaging, condizioni di lavoro e qualità complessiva del cibo consumato, considerando anche l’eventuale utilizzo di sostanze chimiche che spesso sono protagoniste della crescita e della coltivazione di determinati ingredienti.
Per comodità o maggiore velocità, spesso si tende ad acquistare cibo preconfezionato o precotto, che però risulta essere tutt’altro che sano sia per il proprio organismo, sia per il pianeta Terra che si intende preservare. Le motivazioni sono numerose, a partire dall’utilizzo di un packaging molto dannoso, spesso realizzato in plastica, fino alla quantità di conservanti e altre sostanze chimiche utilizzate per la gestione ottimale di questi alimenti, che sono tutt’altro che consigliati per una dieta sostenibile. Sempre meglio, insomma, preferire, dei cibi che possono essere preparati al momento e cucinati per l’occasione. A ringraziare sarà non soltanto l’ambiente, ma anche il proprio benessere, con alimenti che saranno maggiormente nutrienti e più adatti ad una dieta migliore.
Fermare gli sprechi alimentari
Il concetto fondamentale che non dovrà mai essere dimenticato, nel momento in cui ci si occupa di sostenibilità alimentare e di consumo etico del cibo, riguarda gli sprechi. Il concetto di spreco è ormai protagonista di numerose indagini dal punto di vista statistico e umanitario, ma si può ben agire soprattutto nell’ambito della contemporaneità, con un rigore e un approccio etico giorno per giorno. In questi casi non si parla tanto di consigli che possono essere seguiti, quanto più di azioni corrette che interessano ogni persona nel rispetto del pianeta Terra e nel comprendere tutto ciò di cui si ha bisogno, limitando acquisti inutili, non lanciandosi in un consumo compulsivo e portando in tavola soltanto cibo sano che si vuole consumare. Per farlo, un buon modo è creare dei piani personalizzati e delle diete precise, con specifiche grammature e quantità di cibo utili al proprio fabbisogno calorico giornaliero.