Quando si parla di cannabis light legale, si inquadra una pianta che, negli ultimi anni, ha cambiato la nostra vita. Da quando è entrata in vigore la Legge 242/2016, infatti, è possibile acquistare cannabis a basso contenuto di THC. Per la precisione, la percentuale di principio attivo psicoattivo che può essere presente è pari allo 0,2. Dal momento che mantenere questa soglia è molto difficile per i produttori, il legislatore ha introdotto una soglia di tolleranza pari allo 0,6%.
Quando si discute di cannabis light legale, la prima immagine che viene in mente è quella dell’utente che ha l’abitudine di fumarla. Tutto ciò ha una corrispondenza con la realtà, senza dubbio. Da non dimenticare, però, è il fatto che la pianta aiuta in tantissimi ambiti della vita. Tra questi, rientra la cura della bellezza.
Per rendersi conto di quanto la cannabis sia utilizzata in ambito cosmetico, basta dare un’occhiata a e-commerce celebri come Cbweed.com. A questo punto, è naturale chiedersi come mai questa pianta è una preziosa alleata di bellezza. Scopriamolo assieme nelle prossime righe di questo articolo!
Cannabis, perché è sempre più usata in cosmetica
Come mai la cannabis light è sempre più utilizzata in ambito cosmetico? Il motivo è da ricondurre all’alto contenuto di CBD o cannabidiolo. Questo principio attivo, considerato il cugino non psicoattivo del THC, interagisce con i recettori del sistema endocannabinoide. Questa preziosa interazione permette di apprezzare diversi aspetti positivi. Tra questi, rientra l’effetto antinfiammatorio. Questo beneficio è il motivo per cui la cannabis light viene spesso utilizzata come ingredienti per cosmetici anti acne.
La capacità della cannabis di favorire l’equilibrio del pH e di regolare la produzione di sebo la rende un ingrediente molto amato anche quando si parla di shampoo. Non dimentichiamo infatti che i capelli grassi sono un cruccio estetico comune a tantissime persone. Quando si punta a combatterli, i prodotti a base di cannabis light hanno anche l’indiscusso pro di essere biologici, il che non può che rappresentare una carta vincente per quanto riguarda la qualità e la delicatezza.
Da non dimenticare è il fatto che, quando si parla di cosmetici alla cannabis in generale, oltre a questa pianta è possibile trovare anche altri ingredienti. Quali sono? Dipende. Si va dall’olio di argan, portentoso alleato dell’idratazione, fino all’olio di rosa mosqueta.
Come scegliere i cosmetici più adatti alle proprie esigenze
Chi si approccia da zero al mondo della cannabis light e al suo rapporto con la bellezza si chiede, per forza di cose, come scegliere al meglio i cosmetici. Non ci sono indicazioni stringenti da questo punto di vista. Il motivo è molto semplice: la filiera della canapa light, a prescindere dal prodotto che si ha intenzione di acquistare, è caratterizzata da un livello di sostenibilità e qualità altissimo.
Ecco perché, in fase di scelta, è il caso di tenere in considerazione soprattutto l’e-commerce in sé. Da questo punto di vista, tutto dipende dai gusti personali. Si può scegliere un portale piuttosto che un altro per via della qualità del customer care, ma anche considerare l’assortimento di cosmetici che propone (ormai tutti gli e-commerce del settore hanno una sezione dedicata, quello che cambia è il numero di prodotti proposti).
Non c’è che dire: come già ricordato, la cannabis light ha davvero cambiato in meglio le nostre vite! In un momento in cui la bellezza naturale è un trend inarrestabile, i cosmetici che la vedono come ingrediente hanno un grandissimo successo. Acquistarli non significa solo fare qualcosa di buono per la propria pelle, ma anche sostenere produttori che, in un periodo in cui c’è più che mai bisogno di consapevolezza dell’impatto delle nostre azioni sull’ambiente, operano ogni giorno all’insegna della sostenibilità e perseguendo l’equilibrio tra uomo e natura.